lunedì 23 maggio 2016

L'antimateria grigia

C'era quella cosa per cui se una particella e un'antiparticella vengono a contatto, si verifica un'annichilazione, e addio massa. E nell'ascoltare il dialogo tra le due tizie sedute al tavolino vicino al mio, avevo la sensazione che stesse accadendo qualcosa di simile tra le loro, evidentemente, materia e antimateria grigia. Era uno di quegli scambi di battute dove nessuno aggiunge alcunché di nuovo al già noto, ma ci si limita a riportare discorsi fatti da altri ad altri e riferiti da altri ancora, come se gli argomenti di cui parlare fossero irrimediabilmente terminati, e non ci restasse che scegliere tra ripetere quanto già sentito, o riferire il fatto che qualcuno ha già detto qualcosa. Addio massa, certo, ma in compenso quanta energia nel rendersi vicendevolmente partecipi del motivo per cui secondo Giulia le luivittòn taroccate sarebbero uguali, né più né meno, a quelle vere, quanta energia, dicevo, nel confidarsi che anche Serena pensa che su certi argomenti ognuno dovrebbe farsi gli affari propri, sì, Serena, proprio lei, che l'ultima volta che l'ho vista mi ha detto che...
Dall'altro tavolo, alla mia destra, mi trasmette maggior serenità addirittura il ciccione in doppiopetto e triplo mento mentre lo sento che ordina, dopo un'abbondante carbonara, un cappuccino.